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Progetto: Corsi e percorsi d'acqua

2008. Progetto a cura di: inss. Refice, Barile, Catella

Per informazioni contattare: Refice 0804671404 scuolagiovanni23@email.it

Territorio di riferimento: Valenzano; Durata: nove; Partner: AMREF ONLUS ITALIA

Obiettivi
1) Sviluppare consapevolezza dell'importanza dell'acqua nel vivere quotidiano. 2) Sviluppare corretti comportamenti del risparmio idrico. 3) Indagare la gestione e la distribuzione della risorsa idrica sulla superficie terrestre 4) Comprendere le relazioni che intercorrono tra scarsità d'acqua, condizioni di vita, sviluppo di popoli e aree geografiche del pianeta. 5) Conoscere le ripercussioni della mancanza d'acqua potabile nella vita quotidiana e nell'economia delle popolazioni con particolare riferimento a quelle africane.

Breve descrizione del progetto:
Percorso didattico sull'acqua inquadrato nel tema dell'educazione allo Sviluppo Sostenibile che si è riproposto di ottenere ricadute positive in termini di consapevolezza e di attenzione ai propri comportamenti quotidiani. Il progetto ha indagato il problema della scarsità d'acqua nel mondo educando alla valorizzazione, alla protezione e alla conservazione delle risorse d'acqua. Come atto tangibile di cooperazione e di costruzione consapevole del futuro, è correlato con il progetto “Ben essere: io e gli altri” che si è occupato di sostenere la costruzione di un pozzo in Africa Centrale.

Azioni/fasi/linee progettuali:
1) Osservazione diretta del territorio per coglierne elementi e caratteristiche idrografiche. 2) Lettura e ricerca di fonti di vario tipo sull'uso e consumo d'acqua. 3) Ricerca di informazione sul territorio e sull'idrografia africana. 4) Lettura e visione di audiovisivi (forniti da AMREF) sulla vita quotidiana delle popolazioni africane in situazione di emergenza idrica. 5) Confronti tra le abitudini di vita occidentale e africane legate al consumo d'acqua. 6) Produzione di materiale di vario tipo ed allestimento di una mostra.

Metodologia e strumenti:
Metodologia La metodologia dell'intervento didattico-educativo è stata stabilita dagli insegnanti dell'equipe pedagogica in modo da aderire e commisurarsi allo stadio di sviluppo cognitivo e relazionale della classe di appartenenza. Si è spaziato dall'approccio metacognitivo, alle mappe concettuali, al brain-storming e a pratiche di cooperative-learning Strumenti cartoncini, fotocopie, colori, lettore dvd, macchina fotografica, computer……

Prodotti o materiali finali:
1)Allestimento di una mostra dei lavori, realizzati dagli alunni, nel corso dell’anno scolastico 2)Invenzione, sceneggiatura e drammatizzazione di brevi storie che hanno messo in scena il tema trattato 3)Produzione e diffusione di volantini di sensibilizzazione sul tema del risparmio idrico 4)Indagini, raccolta e tabulazione dei dati, interviste, inchieste e discussioni. 5)Poesie e testi sul tema

Note sulla riuscita, la replicabilità e i problemi del progetto:
Progetto entusiasmante, che ha visto il coinvolgimento di alunni e genitori. Pienemente riuscito, in quanto ha avvicinato due realtà lontane geograficamente e culturalmente e ha permesso di sensibilizzare ulteriormente i bambini sulla necessità di realizzare una struttura idrica sul territorio africano. Assolutamente replicabile.

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