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ARCHIVI DELLA MEMORIA

Oggi le nuove tecnologie informatiche sono ascritte a fenomeno sociale in quanto investono diversi aspetti della globalizzazione culturale e della complessità sociale. Esse sono ormai un fatto che riguarda e indirizza apprendimenti, comportamenti e dunque scelte collettive.

Oltre a essere uno strumento ottimale in un quadro organizzativo e relazionale sistemico esse sviluppano un rapporto di complementarietà tra informazione/formazione, apprendimento/competenze; la comunicazione e-learning rappresenta cioé quella che potremmo definire la "cultura del gruppo" che si sviluppa e prende corpo attraverso un'interazione reciproca in rete.

Pertanto l'uso e la diffusione delle tecnologie legate all'e-learning, ci consentono di affiancare alla logica tradizionale dell'apprendere (dal contesto-aula gestito in presenza e rivolto il più delle volte a un numero limitato di soggetti) un apprendimento in tempo reale che attraverso la rete mette in atto processi di comunicazione, interazione, ricontestualizzazione, feed-back in situazione, applicazione diretta. Una nuova prassi formativa capace di saper collocare in modo significativo le nuove tecnologie all'interno dei contesti educativi. Il network della rete locale e provinciale si affiancherà ad uno più vasto della rete regionale consentendo inoltre di estendere l'esperienza di simulazione apprenditiva e di ampliare la fruizione di proposte didattiche e di educazione alla salute da condividere e sperimentare sul campo.

Tale strategia persegue, pertanto, una politica di elaborazione di servizi di intervento, locali integrati nonchè l'individuazione di sedi (luoghi) pilota per l'educazione alla salute. Strategia, inoltre che mette in atto un ruolo attivo di un team di tutors addetti alla co-progettazione di sistemi di formazione multimediali, per la definizione e l'implementazione di canali e protocolli di comunicazione fra strutture locali e gruppi centrali di coordinamento che guidino le azioni come "consumi culturali" con i mezzi dell'innovazione tecnologica. La comunicazione e le forme del comunicare, infatti, non sono soltanto il risultato di un trasferimento di informazioni, ma processo mediante il quale colui che ne è fruitore, attraverso il medium riorganizza la propria esperienza e il proprio vissuto. Tale riorganizzazione avviene grazie alla modificazione che l'uso dei media determina sui processi emotivo-cognitivi.

L’obiettivo educativo è pertanto quello di favorire una nuova prassi formativa capace di collocare in modo significativo le nuove tecnologie all'interno dei contesti educativi. Sul piano operativo si relazionano all'interno di una topologia assiale tridimensionale gli insiemi tecnologici (internet, media, produzione video redazionali delle azioni previste con collegamenti in rete dei partners (coorganizzatori) e dei soggetti (studenti) con quelli comunicativi (stampa, workshop pubblicitari, archivi di esperienze di ricerca-azione) e, infine, con quelli strategici (esperienze e procedure di apprendimento di interazione didattica da "uno a molti" attraverso il forum e la chat del sito).